formiAMOci

formiAMOci meditando che oggi si trasforma con la veste di formiAMOci – Educare all’ Interiorià, approda all’Istituto Comprensivo “Franco Marro” in due classi al secondo anno della scuola secondaria di primo grado di Villar Perosa.

Un “percorso”   che è rientrato in un progetto chiamato AGIO dis-AGIO a scuola.

Fisica quantistica, meditazione e giochi di relazione approdano nell’ambiente istituzionale  della scuola statale per dare vita ad un progetto che ha avuto la caratteristica di porre in relazione e a confronto le vite di ragazzi che vengono convenzionalmente definiti preadolescenti.

Negli incontri, 3 in ogni classe costituite da 22 ragazzi, sono stati trattati diversi argomenti che, a seconda delle interazioni e delle domande,hanno assunto forme diverse  di comunicazione in ciascuna classe.

La musica a 432 Hz, le sonorità emesse dai ragazzi grazie ad  un disco armonico e la presa di una  posizione nello spazio, hanno aperto il primo incontro e i ragazzi hanno iniziato a percepire quale possa essere la loro  importanza in questa esperienza terrena. Esserci, essere presenti a se stessi, centrati e concentrati su di Sé, sono stati elementi ed esercizi proposti negli incontri.

Le abitudini e gli schemi comportamentali della quotidianità ci allontanano sempre più spesso dal porci in una condizione di ascolto, tralasciando l’attenzione su noi stessi e dimenticando l’importanza del “ruolo” che Noi ricopriamo negli ambienti che accompagnano e scandiscono il trascorrere delle nostre giornate. I ragazzi in questo breve percorso, hanno iniziato a vedere qualcosa di Sé in modo differente, hanno avuto modo  di approcciarsi anche solo per qualche ora allo stare in contatto con il proprio Sé in modo silenzioso, imparando a respirare con il diaframma e a concedersi di rilassarsi.

Grazie a forme di meditazione statica e silente, concentrandosi sul corpo e sul respiro, a “viaggi” meditativi condotti da una voce e a meditazioni statiche con la ripetizione di parole,  ai ragazzi è stato fornito un semplice strumento da utilizzare in qualsiasi momento della giornata o prima di intraprendere attività a loro avviso importanti.

L’intenzione è stata quella di arrivare ad ogni singolo ragazzo e ragazza, in modo differente, rispettando i tempi di ognuno e le loro caratteristiche personali, mettendo in luce tutti i loro punti di forza e le loro potenzialità.

Il progetto è stato finanziato per i primi tre incontri dalle famiglie degli studenti, a questi poi sono seguiti altri 3 incontri, finanziati dall’Associazione “a scuola di Libertà” , uno nella scuola e i successivi partecipando ad una gita a cui le due classi hanno partecipato in giorni diversi nella zona dei laghi di Ivrea, precisamente alle Terre Ballerine.

Approfittando della natura che circonda il luogo, è stato possibile proporre diverse attività tra le quali, la meditazione all’aperto, giochi di relazione e esercizi di affidamento. L’utilizzo delle percezioni sensoriali in modo più consapevole e l’ascolto, hanno accompagnato la giornata.  I ragazzi sono il cambiamento, e le loro potenzialità sono tutte da valorizzare a seconda delle caratteristiche di ognuno.

Loro sono il cambiamento e possono crearlo nel “mondo” degli adulti, che spesso faticano a vedere le cose secondo una prospettiva differente.

Progetto scuola: formiAMOci meditando in una scuola primaria di Farigliano

A pochi giorni di distanza dal progetto proposto a Villar Perosa, formiAMOci meditando viene proposto ed accolto anche in una scuola primaria di Farigliano in una classe prima composta da 20 bambini.

Il progetto, anche grazie alla vivacità e alla creatività dei bambini stessi impegnati in orario a tempo pieno, è stato accolto con interesse da parte dell’insegnante.

Il luogo utilizzato è stato quello della palestra, nel quale i bambini hanno avuto modo di muoversi liberamente nello spazio, pur ponendo attenzione alle attività svolte, che spesso hanno richiesto momenti di racconto e staticità.

Partendo dalle esperienze dei bambini e dalle proprie emozioni, sono stati proposti esercizi di respirazione, condivisione dei suoni con il disco armonico, momenti di silenzio e di concentrazione sul proprio corpo. La forma ludica è stata predominante con i più piccoli che hanno interagito portando le proprie esperienze e la propria emotività. Molte dinamiche, tra compagni di scuola, sono emerse negli incontri e sono state utilizzate per evidenziare e far emergere l’emotività che accompagna i piccoli, nelle ore di permanenza scolastica.

Interessante l’approccio con la meditazione che i bambini hanno recepito in modo molto naturale, secondo i propri tempi. Tutti gli incontri sono stati condotti utilizzando le armonie di Emiliano Toso, compositore e musicista (432Hz).

Parte del progetto è stato finanziato dalle famiglie dei bambini all’interno dell’iniziativa promossa dall’Istituto denominata “SUONI ED EMOZIONI” e parte è stato sostenuto dall’associazione a scuola di Libertà.

Non potrei lavorare con i bambini e con i ragazzi se non avessi fatto e stia facendo ancora un grande lavoro su di me esplorando e riconoscendo l’implosione e l’esposione emotiva, ripercorrendo il mio vissuto e quello che avevo dentro in quegli anni, riconoscendomi ed accogliendo le zone di luce e le zone d’ ombra del mio mondo interiore.

Non finisco mai di imparare e i bambini e i ragazzi sono dei Maestri incredibili

 

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22Mag