Teatro a Scuola con l’Istituto Comprensivo Santorre di Santarosa di Savigliano

Negli anni scolastici 2015/2016 e 2016/2017 partecipo al Bando per il laboratorio teatrale “Teatro a Scuola” pubblicato dall’Istituto Comprensivo Santorre di Santarosa di Savigliano. Progetto  che ha visto coinvolti tutti i bimbi dell’ultimo anno della scuola dell’Infanzia.

Amo entrare a scuola in punta di piedi , soprattutto nelle realtà strutturate, pronta a confezionare un’abito su misura dedicato ad ogni piccolo “attore in erba”  che sfocia poi in uno spettacolo al termine del percorso.  A maggio 2016 dunque, grazie alla straordinaria collaborazione delle insegnanti e di tutto il personale della Scuola dell’Infanzia Gullino di Corso De Gasperi, iniziamo a vagliare insieme le possibilità di portare in scena uno spettacolo che abbracci il lavoro e la programmazione delle tematiche offerte ai bambini. Arriviamo così a fondere il piano dell’offerta formativa con il progetto Teatro a Scuola che coinvolge le realtà del territorio Saviglianese. Lavoriamo in modo trasversale con la Collaborazione del Museo Civico A. Olmo guidato dalla Dott.ssa Rosalba Belmondo, all’Ufficio Turistico e al Muses con la preziosissima collaborazione di Roberto Gonella che ci apre le porte di Palazzo Taffini e del Teatro Milanollo, per poi muoverci nel centro cittadino e conoscere i personaggi che verranno portati in scena al termine del percorso: allo scultore Calandra all’astronomo Schiaparelli, dalle sorelle Milanollo a Santorre di Santarosa.

Così a maggio 2016 va in scena Il Viaggio nel tempo attraverso i personaggi storici di Savigliano e circa 60 straordinarie creature si cimentano a calcare un palcoscenico portando il loro entusiasmo e la loro purezza.

Allo stesso modo,  l’anno successivo , dopo aver ricevuto l’incarico, le porte della Scuola si affacciano a grandi artisti come Mirò, Kandinsky, Klee e il lavoro che ci accompagna è guardare queste opere con gli occhi innocenti dei bimbi che rivedranno le stesse opere dopo anni con occhi completamente diversi.

Te lo dico io arriva in scena a giugno e circa 60 bambini raccontano la loro verità e quello che i loro occhi vedono in quelle opere.

Il mio intento è quello di mettere tutti i bambini, nessuno escluso, nelle condizioni di salire sul palcoscenico raccontando, anche solo in una frase, il lavoro fatto durane gli incontri nell’orario di scuola. Il gioco del teatro diventa così una parentesi ludica non competitiva nella quale tutti hanno voce. Chi meglio dei bambini è in grado di giocare?!  Così giochiamo teatrando.

 

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27Mag